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Prevenzione ed autunno

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Displasia dell’anca nel cane
10/2022
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Displasia del gomito nel cane
10/2022
prevenzione ed autunno

Per quanto quest’anno il clima stia facendo fatica a scendere, l’autunno ha bussato alla porta e le temperature più fresche possono essere percepite dal cambio dei colori che ci circondano, dalle giornate più brevi e dall’oscillare di qualche foglia prossime a cadere. Con queste splendide giornate chi non avrebbe voglia di organizzare lunghe passeggiate nei parchi, inoltrarsi in un fitto bosco o perlustrare le campagne più vicine in compagnia dei propri animali domestici? Una sola parola d’ordine: prevenzione!

Prendiamoci cura del nostro pet: la prevenzione in autunno

Per i cani non c’è nulla di più divertente che gettarsi tra mucchi di foglie secche, scavando alla ricerca di lucertole e insetti: i gatti invece apprezzano ancor di più i raggi del sole che sbattono sui vetri delle finestre ormai socchiuse, attendendo acciambellati, le notti più fredde.

Anche se questo clima autunnale ci coccoli e ci accompagni ad un dolce “letargo dei sensi”, non dobbiamo mai abbassare la guardia verso le insidie che si nascondano anche nel clima meno mite!

Per aiutare i nostri pets nel “cambio di stagione” è necessaria ancora tanta prevenzione: a dispetto infatti di chi pensa che con la conclusione della bella stagione, i parassiti spariscano, i veterinari insistono nel ricordare che pulci, zecche e pappataci, nel tempo, hanno allungato di molto il loro ciclo vitale, riuscendo a sopravvivere anche alla stagione autunnale.

Colpa del cambiamento climatico?

Risultati dell’evoluzione?

Non sta a noi rispondere a queste domande, il nostro compito è quello di studiare, informare e fare sempre prevenzione; infatti i danni organici riportati da parassiti come i pappataci, cioè i maggiori vettori responsabili della Leishmanioni, purtroppo, sono ancora oggi, irreversibili.

Ricordatevi, inoltre, che nelle nostre case, è quasi sempre primavera e cosa c’è di più bello di un bell’appartamento caldo e riparato per un parassita? Probabilmente nulla.

Come gestire la situazione

Allora quali sono le strategie da attuare? Spegnere i termosifoni? Gelare la casa? Uscire solo con il freddo? Certamente no!

Ricordatevi che la vita a contatto con gli animali non deve mai essere per un padrone limitate, bensì migliorativa.

L’unica cosa che possiamo fare per superare al meglio, spiacevoli inconvenienti con i vostri amici a quattro zampe, è sempre, ripetiamo, la prevenzione.

Prevenire significa non solo mettere in salvo i nostri adorati animali ma significa anche tutelare la salute nostra e di tutti i membri della famiglia.

E’ importante ricordare che alcuni parassiti possono essere davvero aggressivi, trasmettendo pericolose malattie anche all’uomo (come la malattia di Lyme causata dal morso delle zecche).

La salute generale di chi ci è accanto è specchio anche della nostra di salute e, proprio perché noi siamo qui per aiutarvi e accompagnarvi nella vostra meravigliosa esperienza a fianco del mondo animale, ecco alcune semplici regole da mettere in pratica, per imparare a vigilare sul vostro adorato pet.

Impariamo a riconoscere i sintomi

In primo luogo dobbiamo sempre fare attenzione a come si comportano, alle loro abitudini e ad eventuali nuove abitudini:

  • prurito, perdita di pelo, piccoli residui scuri, che sembrano “granelli di terra o fondo di caffè” sulla pelle dell’animale e/o sulla sua cuccia, potrebbero essere segnali di un’infestazione da pulci. Starà poi al medico veterinario accertarsi della presenza o meno del parassita
  • In caso di febbre, inappetenza, stanchezza, zoppia e gonfiore alle articolazioni potremmo trovarci di fronte ad una eventuale puntura di zecche. L’infestazione da zecche, anche se più frequente nel cane, purtroppo è riscontrabile anche nel gatto. Le zecche adulte sono facilmente visibili, ma attenzione anche a quelle che non si vedono: larve e ninfe, infatti, sono più difficili da riconoscere, soprattutto se presenti su animali con mantello folto
  • Di fronte a dimagrimento, stanchezza, forfora, pelo a chiazze, crescita innaturale ed abnorme delle unghie, sangue dal naso, ingrossamento dei linfonodi, la possibilità di essere affetti da Leishmaniosi canina è molto, molto alta

 

La lista, cari padroni, è davvero lunga! Cerchiamo quindi di proteggere sempre i nostri amici pelosi tutto l’anno e per il resto della loro vita.

In caso di dubbi, il “fai da te”, non è quasi mai la soluzione migliore: chiedete sempre aiuto ad un medico veterinario perché solo lui  può consigliare la miglior cura combinata e/o personalizzata, a totale vantaggi o del benessere vostro e del vostro animale domestico.

 

Ricordatevi inoltre che essere affetti da una qualche forma di parassitosi non significa essere immuni da tutte le altre.

 

Quindi per un autunno più sereno, aguzzate la vista e prevenite quanto prima!

Il nostro staff di veterinari e tecnici veterinari sono sempre a disposizione per la salute e il benessere di tutti voi.