Abbiamo parlato della displasia dell’anca e delle razze predisposte; oggi vi parliamo della displasia del gomito.
La displasia, in generale, è una patologia dell’accrescimento oppure una malformazione che si sviluppa su un’articolazione. Nel caso della displasia del gomito, la malattia si sviluppa in fase di accrescimento e può derivare, oltre che da origini ereditarie, anche da eventi traumatici che coinvolgono la fisi. Cos’è la fisi? È quella struttura che è responsabile dell’accrescimento delle ossa nei cuccioli. I cani più a rischio sono di taglia grande e gigante.
Le razze canine maggiormente a rischio sono:
L’ereditarietà genetica non è la sola causa dello sviluppo della patologia. Quindi, la cosa migliore da fare è prendersi cura del proprio cane anche se ha genitori sani. Inoltre, la displasia dell’anca può manifestarsi in cani cuccioli, adulti o anziani: le razze considerate a rischio, infatti, devono essere controllate già dai primi mesi di vita. Lo screening precoce permettere di arrivare ad una diagnosi in tempi brevi. Ciò rende più semplice per l’ortopedico decidere di intervenire in maniera preventiva o correttiva.
Si consiglia di tenere sotto controllo il peso e sottoporre il cucciolo a controlli affidandosi a medici specialistici, che possano portare a una diagnosi precoce del problema. Rivolgetevi ad un centro o un veterinario esperto in ortopedia (da Polivet il reparto di Ortopedia e Traumatologia è specializzato sia per il trattamento di fratture e affezioni osteo-articolari sia per il trattamento di alcune patologie genetiche riguardanti alcune razze).