La cute è uno degli organi più importanti dell’organismo dei nostri animali. Per questo è importante saper riconoscere le lesioni cutanee.
I nostri amati animali di casa utilizzano la cute come uno scudo per ripararsi dalle insidie esterne. Come per l’uomo, è l’organo più grande dell’organismo e diventa una barriera per proteggere il corpo dalle minacce esterne. Grazie alla cute, i nostri cani e gatti si proteggono dalle temperature esterne (gelo, caldo) perché la cute riveste un ruolo fondamentale nella termoregolazione, attivando la sudorazione.
Proprio in virtù del ruolo fondamentale che ricopre, è bene fare attenzione: la cute è molto fragile e risente spesso di squilibri metabolici. In generale, è sempre buona prassi utilizzare la crema solare; in caso di animali albini, non esporli mai alla luce del sole nelle ore più calde.
Tra le lesioni cutanee possiamo trovare le alterazioni del colore. Tra queste riscontriamo l’eritema (o arrossamento della cute), l’albinismo, l’iperpigmentazione e l’incontinenza pigmentaria (o dispersione della melanina).
Nel caso delle alterazione del volume della cute, vanno menzionate le vescicole (raccolta di liquido nello spessore dell’epidermide, o anche tra epidermide e derma), bolla, pomfo (rigonfiamento del derma), papula (rigonfiamento e infiammazione del derma), atrofia e ipercheratosi.
Infine, ricordiamo le alterazioni superficiali, tra cui: crosta, forfora, alopecia, comedoni (lesioni nere causato dall’accumulo di sebo nei follicoli piliferi, i così detti punti neri).
Potrebbero essere indice di dermatite (potete leggere un approfondimento qui). È sempre una buona prassi, in caso di dubbio, portare il nostro amico a controllo da un veterinario, che saprà sempre consigliare l’approccio migliore.