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FeLV, la leucemia felina. Diagnosi, trattamento e vaccino

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Esiste una malattia contagiosa tra i gatti che ha gli stessi effetti della leucemia umana: è la FeLV, un’infezione incurabile che attacca il midollo osseo inibendo la produzione di globuli bianchi.

Questo rende il gatto soggetto a infezioni e patologie di vario genere, dato che il suo sistema immunitario risulta molto indebolito. Il gatto malato di FeLV è quindi maggiormente sensibile a infezioni virali e batteriche secondarie che possono causare: vomito e diarrea cronica, infezioni respiratorie, problemi cutanei, otiti, disturbi respiratori, anemia e linfoma.

Come si contrae la FeLV?

È una malattia contagiosa, trasmissibile tra gatti attraverso il contatto tra esemplari sani e infetti, con sangue, secrezioni o saliva. Il contagio può avvenire anche se il gatto infetto è asintomatico o nelle primissime fasi della malattia, e una gatta contagiata può trasmettere la malattia ai gattini prima della nascita o tramite il latte.

La FeLV è trasmissibile all’uomo o ad altri animali domestici?

Studi epidemiologici possono affermare con ragionevole certezza che la FeLV non è trasmissibile all’uomo (non è mai stato rilevato storicamente un caso di contagio) e neanche ai cani che vivono a contatto con gatti malati. Si tratta di un virus specie-specifico.

La FeLV è curabile?

Non esistono terapie per sconfiggere il virus, ma solo terapie di supporto per evitare che l’immunosoppressione porti a patologie più gravi e letali. Una terapia con interferone felino può aiutare a prolungare la vita del gatto infetto, che solitamente ha un’aspettativa di vita di 3-4 anni dalla diagnosi.

Un test positivo alla FeLV non è però una diagnosi definitiva: l’infezione in una parte dei casi viene debellata dal sistema immunitario, e in alcuni casi il gatto sviluppa immunità.

La prevenzione: una vaccinazione contro la FeLV

Fondamentale la prevenzione: tutti i gatti a rischio di contrarre la malattia devono essere vaccinati, in particolare da cuccioli. La FeLV colpisce più facilmente i gattini e i gatti giovani. Se il vostro gatto esce all’aperto, soprattutto in zone dove la malattia è endemica, deve essere vaccinato, secondo le linee guida, a 8-9 settimane di età, e una seconda vaccinazione deve essere effettuata a 12 settimane con un richiamo dopo un anno.
Vista la sensibilità inferiore dei gatti adulti, dopo il terzo anno di età i richiami del vaccino contro la FeLV possono essere effettuati ogni 2-3 anni.

Se il vostro gatto ha contratto la malattia, deve comunque essere vaccinato contro i patogeni più comuni, ma il veterinario utilizzerà vaccini inattivati nei gatti asintomatici FeLV-positivi.

POLIVET POLICLINICO VETERINARIO

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