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Quando il lavoro di squadra salva una vita

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Maya, una cucciolona di 10 mesi femmina sterilizzata che vive in campagna, è arriva in pronto soccorso di notte perché le sue condizioni sono molto gravi. Maya mostra grave abbattimento e severa dispnea pertanto non riesce più a tenersi in piedi e a respirare. La proprietaria ci riferisce che Maya da qualche giorno non mangia né defeca, che è molto abbattuta e intollerante all’esercizio fisico e che respira a fatica. Nei giorni precedenti ha avuto episodi sporadici di tosse e un episodio di emottisi.

Alla visita clinica Maya si presenta in stato di shock, con grave dispnea, emorragie perioculari e presenta segni neurologici quali nistagmo orizzontale e atassia.

All’ecografia del torace si evidenzia un importante versamento emorragico bilaterale nello spazio pleurico che le impedisce di respirare.
Maya è stata subito stabilizzata in terapia intensiva, dove è stato necessario effettuare trasfusioni di sangue intero e di plasma perché il suo ematocrito è molto basso e il profilo coagulativo compatibile con una severa coagulopatia che ha determinato le emorragie.

 

Dopo aver stabilizzato Maya eseguiamo radiografie del torace che evidenziano un pattern bronchiale e interstiziale.

In seguito ai rilievi radiografici è stato effettuato un test rapido per la ricerca di antigeni di Angiostrongylus Vasorum che, compatibilmente con il sospetto diagnostico, è risultato essere positivo.

Pertanto eseguiamo un ecocardiografia dove si evidenziavano segni di ipertensione polmonare e i rilievi tipici secondari ad Angiostrongilosi polmonare. Il test di Baermann, eseguito sulle feci di Maya, ha poi permesso di rilevare la presenza delle larve del parassita, confermando la nostra diagnosi. Maya è stata dunque trattata con un prodotto a base di Imidacloprid e moxidectina in formulazione spot-on.

Grazie all’ottimo lavoro di squadra dei medici del policlinico veterinario “Polivet” e, soprattutto, alla collaborazione dei proprietari di Maya, la cucciola ha cominciato a mostrare i primi segni di miglioramento. La sintomatologia neurologica è scomparsa, il versamento toracico e le emorragie perioculari sono state riassorbite, e il respiro è andato migliorando nonostante la remissione totale dei sintomi ha un decorso molto lungo in questa patologia, soprattutto a livello polmonare.

I parametri ematici e il profilo coagulativo si sono stabilizzati e sono in progressivo miglioramento ed oggi Maya è tornata a casa dai suoi proprietari, con la raccomandazione però di riposo assoluto e frequenti controlli del profilo ematico e coagulativo in quanto la ripresa completa necessita ancora di tempo

Angiostrongylus Vasorum è un parassita che si trasmette al cane tramite l’ingestione di lumache, e di altri ospiti paratenici come rane lucertole e rospi. Le larve del parassita ingerite dal cane migrano dall’intestino al circolo ematico raggiungendo il ventricolo destro, l’arteria polmonare e le sue diramazioni. Da qui le successive larve migrano agli alveoli polmonari  dove creano danni al tessuto polmonare e successivamente vengono espettorate prima ai bronchi fino ad essere deglutite ed eliminate tramite le feci e il ciclo del parassita ricomincia. Questo parassita, può determinare diversi tipi di sintomi, dai piu comuni respiratori fino a, come abbiamo visto dal caso di Maya, sintomi neurologici e problemi coagulativi, e nei casi meno fortunati di Maya anche la morte dell’animale.

Per salvare la vita del tuo cane può essere fondamentale fare regolarmente l’esame completo delle feci e le terapie antiparassitarie appropriate.

A cura di: dott.ssa Carnabuci, dott.ssa Mariani e della dott.ssa De Palma.

POLIVET POLICLINICO VETERINARIO

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