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Casa, petsitter o pensione per animali? La soluzione giusta per le vacanze del nostro pet

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Quando decidiamo di partire per le vacanze, si pone sempre il problema di come sistemare il nostro amico pet: pensione per animali, in casa con qualcuno che lo accudisce, oppure affidato a una persona di fiducia?

Animali diversi richiedono soluzioni diverse, e qualcuno che sappia venire incontro alle loro esigenze senza traumi o eccessivi cambiamenti di routine.

Vediamo le soluzioni più adatte se non possiamo portarli con noi in vacanza

Il gatto: in pensione o a casa?

I gatti sono abitudinari e attaccati alloro ambiente quotidiano. Se non li abbiamo abituati fin da piccoli a viaggiare e seguirci in giro, per loro la soluzione ottimale è rimanere a casa, servendosi dell’aiuto di un cat-sitter che vada una o due volte al giorno per pulire la lettiera e rifornirli di cibo e acqua.

Utile in questo caso predisporre almeno due lettiere, per evitare che il gatto, trovando la lettiera sporca, faccia i bisogni in giro, e un distributore d’acqua con serbatoio.

Per il cibo il cat sitter avrà istruzioni di lasciare a disposizione croccantini nella razione giornaliera, che il gatto poi mangerà nel corso della giornata, regolandosi da solo.

Il cane: Dogsitter, soggiorno casalingo o pensione per animali?

I cani soffrono più la solitudine rispetto ai gatti, e lasciarli a casa con il supporto di un Dogsitter che venga per portarli a spasso (almeno 3 volte al giorno e passeggiate lunghe!) non è molto indicato a meno che non siano abituati a lunghi periodi di solitudine.

Meglio allora cercare qualcuno che li possa ospitare per il periodo della nostra assenza in un ambiente domestico: con questa formula viene accolto in famiglia, mantiene i suoi ritmi e rapporti personale con l’umano di riferimento. Altri cani invece gradiscono la pensione “tradizionale”, e cioè con box e spazi esterni dove i cani vengono ospitati per la durata del soggiorno.

È importante visitare prima la struttura, valutare le compatibilità con gli altri ospiti della pensione e soprattutto come il cane vive l’ambiente.

I requisiti devono essere: spazi adeguati, igiene, personale qualificato e un veterinario di riferimento (meglio: una clinica!) disponibile h24 per intervenire in caso di emergenza.

Prima di lasciare il cane in pensione o a contatto con altri cani, verificate di avere le vaccinazioni a posto e chiedete se la struttura ha bisogno di esami specifici per accettarlo (come esame delle feci o test leishmania).

Gli esotici: meglio la pensione per animali

Per gli animali esotici e non convenzionali la questione si fa anche più complessa. Conigli, cavie, altri roditori, rettili, volatili: hanno bisogno di cure specifiche e basta poco perché, in mani inesperte, la loro salute potrebbe risultare compromessa.

È fondamentale quindi affidarsi a mani esperte. Spesso sono gli stessi allevatori che garantiscono un servizio di opensione, ma se questo non è possibile meglio rivolgersi a strutture certificate e non al buon cuore di qualche vicino o amico.

In vacanza da Polivet: il nostro servizio pensione in clinica

Animali esotici, pet non convenzionali, cani o gatti con esigenze particolari: per tutti loro abbiamo a disposizione un servizio pensione all’interno della nostra struttura.

I locali pensione sono stati da poco ristrutturati e ampliati per offrire il massimo comfort al vostro pet. Voi avrete la tranquillità di lasciarlo nelle mani del nostro personale medico e paramedico, esperto nella gestione anche dei casi più particolari

  • Patologie croniche
  • Somministrazione medicinali
  • Necessità di medicazioni
  • Esigenze di fisioterapia
  • Alimentazione controllata
  • Specie esotiche
POLIVET POLICLINICO VETERINARIO

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