Per i cani non importa la destinazione o il mezzo di trasporto, a patto di essere abituato a spostarsi fin da cucciolo e che si rispettino i suoi tempi e le sue esigenze.
Prima di scegliere la meta per le vacanze, facciamoci alcune domande
Se le ore sono tante e il tempo di permanenza poco, potrebbe essere più confortevole per il vostro cane rimanere a casa, affidato alle cure di una persona di fiducia o in una buona pensione
Cerchiamo di non stravolgere troppo le sue abitudini. Se è abituato ad avere spazi aperti o un giardino, portarlo in una stanza d’albergo può rivelarsi un disastro. Scegliamo l’alloggio anche in base alle sue esigenze!
Alcuni cani soffrono particolarmente il caldo. Non ci sogneremmo mai di portare il nostro cane da slitta o da montagna in un luogo troppo caldo, e la stessa attenzione dobbiamo avere per le razze brachicefale, particolarmente soggette a colpi di calore
Il pelo protegge da sole e caldo, tosare un cane con l’intenzione di “farlo stare più fresco” lo espone invece a colpi di sole, ustioni e caldo eccessivo perché non riesce più a termoregolarsi correttamente
Ora che abbiamo preso in considerazione questi aspetti, vediamo le destinazioni migliori per andare con il cane in vacanza sereni!
Se portiamo il cane in spiaggia con noi, assicuriamoci che abbia sempre uno spazio all’ombra e acqua fresca a disposizione, e ricordiamo che la sabbia brucia anche per loro!
Soprattutto per cani con il pelo raso e la pelle chiara, valutiamo la necessità di una crema solare apposita da spalmare nelle zone più delicate (ma non sul naso)
Il sale e la salsedine a lungo andare sono irritanti: ricordiamo di sciacquare sempre il cane con acqua dolce prima di tornare a casa
Attenzione all’ingestione di acqua di mare: è un irritante gastrointestinale, se ingerita in quantità può dar luogo a vomito e diarrea
Le precauzioni per la montagna sono differenti. Per quanto ci possa sembrare un luogo a misura di cane, tra passeggiate, fresco e natura, anche la montagna nasconde le sue insidie
L’altitudine va tenuta in considerazione: meglio un check-up cardiocircolatorio prima di partire per destinazioni in quota. Lo sbalzo di altitudine potrebbe scatenare nel cane irritabilità, tosse, nausea, vomito, scialorrea. Come con i bambini, meglio un periodo di acclimatamaneto (basta una notte) a quota moderata (1200/1500 metri) prima di procedere per altitudini maggiori
Sempre al guinzaglio: in zone sconosciute è facile perdersi e distrarsi inseguendo tracce interessanti. Muniamoci di un guinzaglio da passeggiata e di uno più lungo per consentirgli di esplorare in sicurezza
Portatevi acqua e snack per farlo ritemprare e riposare nelle soste
I pericoli dalla natura: il principale e sono i morsi delle vipere. L’unica cosa da fare in quel caso è tranquillizzare il cane e correre il prima possibile da un veterinario. Per le punture di insetti attenzione a bocca e lingua, che potrebbero gonfiarsi e rendere difficile la respirazione.
Attenzione anche allo sbalzo termico se si tuffa o beve da fonti e torrenti freddi.
Se ci troviamo nei pressi di un lago, facciamo anche attenzione alle alghe blu-verdi (cianobatteri): possono rappresentare un pericolo per i cani, scopri qui perchè .