fbpx

Ferite da morso – caso clinico

endoscopia
Endoscopia
04/2022
antiparassitario gatti
Antiparassitari gatti
05/2022

Al parco o tra cani conviventi, può succedere, nonostante tutte le nostre precauzioni, che ci scappi un morso. Si tratta di ferite con una grande variabilità, che vanno dal semplice “buchetto” o graffio a ferite e lacerazioni profonde e multiple. Non ci addentriamo qui nella prevenzione, che spetta al singolo proprietario e fa parte della responsabilità che ci assumiamo nell’accogliere un cane nella nostra vita.  Ci sono cani e cani, ognuno con la sua indole, le predisposizioni date dalla selezione genetica, l’educazione, e sta a noi proprietari gestirli in modo responsabile.

Cosa fare con le ferite da morso?

Partendo dal presupposto che il “fattaccio” sia già avvenuto, la prima cosa da fare dopo aver messo in sicurezza i cani è esaminarli con cura, soprattutto nelle zone dove il pelo è più folto (spalle, collo, torace) per individuare numero ed entità delle ferite da morso. Le ferite in zone periferiche e molto irrorate, soprattutto sulle orecchie e sulle labbra, possono sanguinare copiosamente anche se non sono gravi. Non spaventiamoci e tamponiamole con un fazzoletto per qualche minuto finché noi si arresta l’emorragia. Potremmo vedere sul corpo del nostro cane il classico “buco” rotondo provocato dal canino dell’altro cane. Di norma è una ferita piuttosto semplice, per cui però potrebbe essere necessario un punto di sutura. Anche i graffi superficiali si curano con una semplice medicazione. Altro discorso sono le lacerazioni, che avranno bisogno di una valutazione e pulizia accurata e più punti di sutura.

Stabilita l’entità delle ferite: come procedere?

Una volta stabilità l’entità dei danni recatevi sempre dal veterinario. Anche una piccola ferita da morso infatti può infettarsi a causa dei batteri presenti nella bocca dei cani, ed è quindi sempre consigliata la terapia antibiotica ed eventualmente antinfiammatoria, anche per ferite di lieve entità. 

Se le ferite sono invece lacerazioni profonde, trasportate immediatamente il cane dal veterinario cercando di muoverlo il meno possibile, rivolgendosi a una clinica o un pronto soccorso attrezzato con sala operatoria. Sarà infatti molto probabile che si debba sedare il cane e affrontare un intervento di pulizia e sutura, che si concluderà con l’inserimento di drenaggi che impediranno ai batteri penetrati nelle lacerazioni di formare sacche di infezione e ascessi. L’inserimento del drenaggio è un passo fondamentale per la guarigione. Sarà poi il veterinario a darvi i consigli per la cura e a valutare dopo quanto tempo si potrà rimuovere il drenaggio.

Nella maggior parte dei casi si formerà comunque del tessuto necrotico intorno alle ferite, da tenere sotto stretto controllo. Sarà quindi necessario eseguire degli interventi successivi di courettage per asportare i tessuti morti e favorire la cicatrizzazione. Preparatevi a controlli e visite frequenti, anche quotidiani.

Ferite da morso: casi gravi

Contattate subito il veterinario se il cane appare apatico, inappetente, se la ferita emana cattivo odore, se il tessuto intorno alle ferite è freddo e nerastro.

Il caso più grave si presenta con le lesioni interne. Questo accade soprattutto se c’è differenza di stazza o se il cane è stato aggredito da due o più consimili contemporaneamente. In questo caso la prognosi è molto delicata e variabile, ed è necessario immediatamente intervento chirurgico per riparare le lesioni e stabilizzare il cane, oltre che accertamenti diagnostici approfonditi per capire i danni subiti.

In questi casi purtroppo la morte può sopravvenire anche dopo alcuni giorni per la risposta a shock e infiammazione, e sarà necessario un ricovero per la somministrazione di terapie e il monitoraggio 24 ore su 24.

Il caso clinico

ferita da morso prima dell'intervento del veterinario